Teoria e pratica di mestieri in evoluzione: ufficio stampa e social media 

di Mariangela De Marco.

Si sono da poco concluse a Genova, presso l’Albergo dei Poveri, le tre lezioni dedicate alla comunicazione culturale di eventi, che hanno visto come relatori Chiara Tasso e Giulio Oglietti, responsabili dell’ufficio stampa del Festival della Scienza. I tre incontri sono stati un interessante laboratorio di formazione per gli studenti del corso di Laurea Magistrale in Informazione ed Editoria. Chiunque sia interessato allo studio della sociologia e dei mezzi di comunicazione, anche fuori dal contesto di formazione universitaria, avrebbe apprezzato il modo come gli argomenti sono stati trattati.

Comunicato stampa, informazioni e ruolo del giornalista

Attraverso la presentazione di casi studio sono stati illustrati struttura ed elementi di un comunicato stampa, evidenziando il ruolo primario che questo ha nel promuovere un evento culturale. Se vi siete mai interrogati sul perché le notizie che anticipano le informazioni su una mostra, un concerto, un convegno o un qualunque evento, appaiano spesso scritte in maniera identica su diversi giornali, siano essi cartacei oppure online, e abbiano di differente solo il titolo, frequentando questo seminario avreste avuto la risposta. Lo stesso ruolo del giornalista cambia aspetto con la luce dei nuovi strumenti di osservazione e comunicazione qui esposti. Come avviene la selezione delle notizie e il modo in cui si offre uno spunto unico sull’evento da comunicare è il frutto di una attenta e meticolosa osservazione di fattori in continua trasformazione. La regola d’oro, quindi non esiste? Correttezza dei dati, chiarezza e puntualità sono sempre validi, ma tutto il resto è in continua evoluzione, così come il tono di voce del comunicato in base all’utenza.

Incentivare il pensiero creativo e l’analisi

Fin dal primo incontro i relatori hanno stimolato i partecipanti a pensare, scrivere ed esporre idee in merito ad un ipotetico evento della durata di tre giorni da realizzare a settembre. Si è partiti dalla progettazione dell’evento, alla scelta dei social media da utilizzare per pubblicizzarlo, per poi proporre titolo, sottotitolo e contenuto di quello che sarebbe potuto essere il secondo lancio pubblicitario (il primo era stato già fatto dai relatori). L’ultimo giorno si è concluso con una parte pratica che ha riguardato la calendarizzazione dei post e i possibili argomenti da scegliere per la realizzazione di rubriche in merito agli argomenti dell’evento culturale in oggetto.

Fiducia e credibilità

Comprendere le strategie, i punti di forza ed anche le maggiori difficoltà che si possono incontrare nella preparazione del lancio di un evento direttamente da chi è attivo nel settore offre innumerevoli spunti di riflessione. Per coloro che hanno appena iniziato questo cammino nel mondo dell’informazione, ma anche per chi ha già un pò di esperienza ed è rimasto indietro per quanto riguarda i nuovi media messi a disposizione, questi tre incontri hanno significato molto. Se alla base della creazione di una comunity sui social c’è lo stimolare l’interesse e offrire contenuti qualitativamente meritevoli, sono comunque la fiducia e la credibilità i veri punti di forza. In questo i due relatori hanno dimostrato non solo competenza teorica, ma grande capacità all’atto pratico. Esortati a costruire una sensibile apertura verso le nuove idee, gli studenti presenti ne sono usciti entusiasti. A quando un nuovo seminario sull’argomento? 

Di Mariangela De Marco

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